lunedì 26 novembre 2007

Loculi per esseri esistenti

E' il perverso meccanismo economico che favorisce e certamente giustifica la realizzazione di edifici per risiedere o per lavorare costruiti in un certo modo.
Chi non possiede denaro a sufficienza è del tutto "ovvio" che sarà costretto da una violenza strutturale a risiedere in luoghi periferici e squallidi, oppure in quei nuovi loculi (che assumono nomi idilliaci quali "residance","bivilla","villetta a schiera") che vanno distruggendo il nostro paesaggio, poichè l'umile status economico di queste persone giustifica la bruttura e lo squallore.
I giovani hanno problemi con case e mutui, ma la casa è pur sempre un valore quindi è giustificata la realizzazione di progetti scadenti a basso costo, nei quali non conta certamente la qualità dello spazio abitabile bensì la pubblicità, la "zona centrale" comoda (per cui il traffico è continuo 24 ore al giorno e l'inquinamento non ti consente di aprire le finestre) nonchè la vicinanza con stazioni, centri commerciali, fermate del bus..insomma tutto quello che è funzionale: non importa come vivi e se la notte riesci a dormire, ma quel che conta è che sei vicino al centro commerciale per i tuoi acquisti oppure vicino alla tangenziale così sei comodo se esci in auto.
Non manchiamo certo di progettualità o pianificazione del paesaggio bensì semplicemente di volontà nel farlo.
"Not in my backyard" è il motto dei più abbienti per cui non vedrete mai persone di quello status che non curano lo spazio che gli appartiene attorno alla loro abitazione, ma appena passate la siepe che oscura tutto..riprende il sopravvento lo squallore, in quanto non mi appartiene nemmeno "sentimentalmente", non c'è contestualizzazione, tutto è realizzato con il parametro di base di "funzionalità" e "razionalizzazione" dello spazio, il recente valore che ci sta distruggendo interiormente ed esteriormente.

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