sabato 3 novembre 2007

Anti - Impressionismo

Come dipingerebbero oggi i nostri paesaggi i primi "antropologi del paesaggio"(e forse in un certo senso già anticipando le questioni relative all'antropologia "del rischio"?).
Cosa comparirebbe sulle tele di uomini come Turner, Monet, Van Gogh e Cezanne?
Si esaurisce tutto solo con un problema di estetica o c'è qualcosa d'altro nel profondo della questione?
Un post per commentare.

1 commento:

SingInTime ha detto...

Sarebbe riduttivo parlare solo di estetica, il recente allagamento di mestre ha dimostrato che non serve costruire un'area industriale stile Porto Marghera per turbare gli equilibri del territorio.

Il paesaggio è il nostro habitat. E' il luogo dove svolgiamo azioni, affermando il nostro essere, e contemporaneamente è ciò che limita e regola il nostro campo d'azione. Se il luogo dove viviamo si ammala, ci ammaliamo e soffriamo anche noi, poiché ne facciamo parte integrante.

Cosa sarebbe comparso sulle tele di Monet e compagnia se ciò che avessero avuto davanti agli occhi fosse stato ciò che vediamo ora noi? Forse lo stesso ottimismo impressionista, ma con intenzioni diverse: in loro fu un'interpretazione della realtà, al giorno d'oggi diventerebbe un esorcismo.